Si tratta di un’architettura della lunga storia, una tra le prime costruzioni interamente in acciaio a Torino. Il progetto degli architetti Levi-Montalcini, Bardelli, Hutter e Morelli, risalente al bando del 1958 dispone i volumi su fasce parallele: il corpo lineare alto 28 m, che ospita aule piccole al primo piano, e uffici e dipartimenti nei quattro livelli soprastanti, un blocco di altezza inferiore (14 m) destinato alle aule di media grandezza e collegato a quello principale tramite corpi vetrati dedicati alla distribuzione, e la serie di grandi aule in aderenza al corpo principale. Oggetto di critiche fin dalla sua costruzione per il coraggioso inserimento in un tessuto urbano storico, Palazzo Nuovo è stato, nel corso degli anni, più volte oggetto di adeguamenti funzionali e di ristrutturazioni che ha visto negli anni recenti la sostituzione di tutti gli infissi che compongono le grandi vetrate della facciata con i serramenti ad ante a scomparsa Invisio.

Luogo

Torino, TO

Prodotto

Invisio